Alcune regole per la realizzazione di un Presepe

Molti di voi si saranno chiesti il perché, passato Natale, il Presepe in Parrocchia non viene smontato.

La risposta è semplice, il Presepe partecipa al concorso FOM assieme a numerose comunità della diocesi divise in categorie a secondo dei luoghi in cui la Natività viene rappresentata.

Il Presepe deve quindi rimanere montato in attesa della valutazione delle commissioni (decanale, di zona, diocesana) che rappresentano i diversi livelli a cui può essere qualificato il lavoro.

Ci sono alcuni parametri che devono essere rispettati, affinché una realizzazione possa partecipare con qualche speranza di successo al concorso:

  1. È richiesta la coerenza fra le statue e l’ambientazione, nel nostro caso le statue sono tradizionali e rappresentano personaggi in abiti contadini e di conseguenza la scena dovrà essere una cascina, un cortile un luogo non in contrasto con i personaggi
  2. Deve essere rispettata la proporzione fra statue e scena, vanno debitamente dimensionate le case, gli alberi e tutto ciò che viene posizionato all’interno
  3. La prospettiva della scena deve seguire precise regole geometriche finalizzate e logico susseguirsi dei diversi piani di rappresentazione.
  4. L’insieme deve essere gradevole con un’illuminazione bilanciata

Come si può ben capire una qualsiasi idea su come rappresentare la Natività deve essere finalizzata e progettata opportunamente.

Il gruppo di amici che realizza da qualche anno il presepe, si ritrova nel mese di ottobre  per mettere a punto il nuovo progetto e dopo numerose serate passate in Oratorio a comporre la scena, rimonta in chiesa il tutto, giusto in tempo per Natale.

Se ti interessa scoprire praticamente come si imposta e realizza un progetto di un presepe e come si realizzano le diverse lavorazioni (case, muri, colorazioni, etc.) contattaci e lavora con noi.

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